Un Paese dall’anima complessa: sì spagnola, coloniale e colorata, ma anche visceralmente india e nera. Una storia multiforme da leggere tra le viuzze delle sue città o immergendosi nella selva amazzonica.

La Colombia è il paese dei mille particolarismi. Primo fra tutti, quello etnico, frutto della fusione di amerindi, discendenti di coloni spagnoli  e schiavi africani. E poi quello paesaggistico, dato dal fatto che è l’unico paese sudamericano ad affacciarsi, con le sue spiagge bianchissime, sul Mar dei Caraibi, mentre al suo interno ospita la foresta amazzonica e una parte della Cordigliera delle Ande. Come tutti i popoli latini, anche i colombiani stupiscono i viaggiatori per la loro ospitalità e la passione irrefrenabile per il ballo e per i ritmi caraibici. Città incantevoli, gente sorridente e spiagge lunghissime. Il paese è il secondo esportatore di caffé al mondo dopo il Brasile, inoltre produce il tabacco, il cotone, la canna da zucchero, il mais, il frumento, la manioca e molto altro. Una terra ricca di storia, come dimostrano città come la futuristica Bogotà o come Cartagena, vero e proprio gioiello coloniale, soprannominata “l’Andalusa”.